Antenna parabolica e condominio
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- Categoria: Giurisprudenza
Forse non tutti sanno che per installare l'antenna parabolica non occorre l'autorizzazione del condominio, a meno che non si tratti di antenna di tipo centralizzato la cui installazione è ovviamente decisa dall'assemblea condominiale. Molti sostengono che l'installazione di questo tipo di antenne su balconi o terrazzi deturpi l'estetica del palazzo, ma la legge non è dello stesso parere. A questo proposito infatti il decreto legislativo n. 55 del 1997, emanato in attuazione di una direttiva CE, stabilisce all'art. 3 che tutte le apparecchiature terminali per ricevere i canali televisivi satellitari, comprese quindi anche le antenne, "possono essere liberamente commercializzate, allacciate, installate e mantenute" ed aggiunge all'art. 6 che l'abbonamento televisivo "costituisce titolo all'installazione ed alla utilizzazione di antenne destinate alla ricezione di programmi radiotelevisivi da satellite collegate ad un'antenna parabolica senza autorizzazione". Non solo quindi non è necessaria un'autorizzazione ma, così come specifica una circolare del Ministero delle Comunicazioni del 14/4/97, non ci sono "limiti alle dimensioni delle antenne". Però è bene ricordare che la legge non consente di installare un'antenna parabolica in una posizione tale da ledere il diritto di luci e/o vedute altrui. Fermo restando che ulteriori modifiche potrebbero essere apportate dalle eventuali nuove configurazioni giuridiche in merito alle immissioni causate da elettrosmog.